L’annuncio del percorso dell’istituzione della professione sanitaria dell’osteopata arriva con un post su Facebook del ministro della Salute, Roberto Speranza
L’ANNUNCIO del completamento del percorso dell’istituzione della professione sanitaria dell’osteopata arriva con un post su Facebook del ministro della Salute, Roberto Speranza: “È un momento importante per tanti professionisti e per quei cittadini che hanno bisogno delle loro prestazioni”.
Storia lunga, quella del riconoscimento degli osteopati, già previsto dalla legge 3/2018 (legge Lorenzin), che aveva riconosciuto le figure dell’Osteopata, assieme al Chiropratico, come professioni sanitarie a pieno titolo. Poi l’attesa dei provvedimenti attuativi per gli oltre 12mila Osteopati che operano da 30 anni nel nostro Paese, e per i 4000 medici e 6000 fisioterapisti che praticano questo tipo di medicina che – secondo l’Oms – si basa sul contatto manuale nella fase di diagnosi e trattamento. E oggi la deputata Lorenzin, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, ha parlato di “un risultato di valore per quei professionisti, ora a pieno titolo sanitari, e per le persone da loro assistite”. E ha aggiunto: “Per me e’ motivo di grande soddisfazione ed ennesima conferma della bonta’ dell’iniziativa intrapresa. Ora si proceda rapidamente con la definizione dell’ordinamento didattico, la valutazione dei titoli pregressi e l’istituzione dell’albo negli Ordini TSRM e PSTRP”.
Mentre Paola Sciomachen, presidente del Roi (Registro osteopati d’Italia) ha definito il traguardo “una grande vittoria per tutta la categoria che non ha mai smesso di lottare nonostante le tante difficoltà”. “I nostri professionisti hanno dimostrato fiducia e pazienza anche negli ultimi mesi, quando la pandemia ha reso ancora più grave la situazione di limbo normativo che abbiamo vissuto e che ora ci auguriamo di aver lasciato definitivamente alle spalle” ha aggiunto Sciomachen.
Fonte: La Repubblica.it